


Gabriella Poli – Parole, cantate, pensate, scritte. Quelle di Elisa Illuminata Zingale, le stesse che, alla Cantinetta Paradiso dei Massoni di Peschiera, sono state anche “parlate”, dalla stessa Elisa e dal “fratellino” Salvatore.
La circostanza era la presentazione ufficiale del suo libro “La ragazza di Bronte” di cui abbiamo già scritto in un precedente articolo, (https://anpspeschieradelgarda.com/2025/06/26/elisa-zingale-e-la-ragazza-di-bronte-volontaria-nella-segreteria-dellanps-racconta-i-suoi-primi-trentanni-come-in-un-romanzo-un-viaggio-emotivo-tra-la-sicilia-dove-nasce-nel/) ma che, ieri sera, sono state illuminate, come dice il secondo nome di Elisa, da tavolate di parenti, tra cui il marito Giuseppe di Lorenzo, le figlie Diana mamma di Samuele, (il nipote ispiratore del libro) col marito Demis ed Eva col marito Giuliano, amici dell’Anps, l’associazione della Polizia di Stato, col suo presidente Giuseppe Reccia.

Elisa non è nuova al volontariato e racconta episodi di quello che fece a Offenbach am Main, dove era emigrata con la famiglia negli anni ‘60.
“Si andava alla Missione per avere info su qualsiasi cosa, lavoro, casa, scuola e il missionario ci aiutava anche con il tedesco che, all’inizio, faticavamo a comprendere e a parlare. La comunità era fortemente legata e quando il sacerdote ci chiese di aiutare formammo un bel gruppo di ragazzi. Andavamo all’ospedale e ad alta voce chiedevamo se c’erano italiani. Chi rispondeva veniva subito raggiunto e ascoltato nelle sue esigenze che cercavamo di soddisfare. Quando si usciva eravamo felici di aver aiutato, sollevato, soccorso sia lo spirito che il corpo, di chi giaceva ammalato in quella terra, che non era la stessa delle sue tradizioni. Recentemente proprio qui a Peschiera abbiamo incontrato in un bar un amico che vedendoci, me e Giuseppe, ci ha indicato agli altri così: Quei due, nel 1967 mi hanno portato il giornale in ospedale in Germania! Una soddisfazione senza l’eguale”.

Elisa si commuove, ricorda il passato, la mamma bergamasca da cui ha ereditato il carattere, fiero e forte delle donne del Nord, che allora in Sicilia era giudicato sconveniente. E una frase che la mamma le ripeteva sempre: “Tu, anche se sei donna, puoi fare tutto ciò che vuoi tranne procurare del male agli altri”.
Il fratello Salvatore, professore di Semiotica al Politecnico di Milano, la rincorre nei ricordi comuni di quando erano piccoli e del primo viaggio verso il Nord e Francoforte, dove scoprono nuove tecnologie e nuovi modi di essere, una vita più facilitata, anche se la Sicilia e Bronte restano nel cuore. Approfondisce il significato della parola Bronte, che ebbe come primo duca l’ammiraglio Nelson e che fu anche bagnata dal sangue di una strage compiuta ai danni dei contadini da Nino Bixio che guidava i Mille del discutibile Garibaldi.

Zingale nella sua autobiografia “La ragazza di Bronte” racconta, come in un romanzo, dei primi trent’anni vissuti tra la Sicilia, dove è nata, e la Germania dove si trasferisce con i suoi, come hanno fatto migliaia di italiani alla ricerca di un lavoro e una vita migliore. Storie comuni in cui molti si possono riconoscere. Quindi non solo un’autobiografia ma il quadro di un’epoca storica che ha coinvolto quella generazione in particolare. Elisa inizia con un ritornello nella sua lingua natale “Carà carù carammù” nel dialetto di Bronte, un gioco di assonanze per esortare a iniziare un’impresa: una passeggiata, un lavoro, un viaggio. Potrebbe essere tradotto “Su dai, ragazzi, andiamo”. E’ l’invito a intraprendere ed Elisa lo ha raccolto in pieno.
La Cantinetta Paradiso (www.cantiettaparadiso.com ) di Debora Frigo, la terza generazione di nonno Domenico Dal Cero, creatore con nonna Albina dell’antico vigneto, produce ottimi vini, ha sapientemente accolto l’evento con buffet e risotto, accompagnando gli ospiti con la voce e la chitarra di Paolo, che si è esibito con suggestive e emozionanti canzoni, sul ritmo delle quali si è cimentato anche il nostro Nino Scarmigliati, irresistibile Califano di Peschiera, e ha accompagnato le danze di Elisa e Giuseppe e di Giovanni Luce e consorte.
La ragazza di Bronte – Elisa Zingale – http://www.pabeditore.com
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