Elisa Zingale e Giuseppe Di Lorenzo

Gabriella Poli – Si chiama Elisa Illuminata Zingale, nome importante preso da nonna e zia, come si usava un tempo. Usanze, ormai dimenticate, di una generazione nata nel primo dopoguerra. Zingale nel suo romanzo autobiografico “La ragazza di Bronte” racconta dei primi trent’anni vissuti tra la Sicilia, dove è nata, e la Germania dove si trasferisce con i suoi, come hanno fatto migliaia di italiani alla ricerca di un lavoro e una vita migliore. Storie comuni in cui molti si possono riconoscere. Quindi non solo un’autobiografia ma il quadro di un’epoca storica che ha coinvolto quella generazione in particolare.

Elisa Zingale racconta, con dovizia di particolari, la vita semplice dei bambini di allora e delle famiglie in generale, quando i mariti andavano al lavoro e le mogli stavano a casa ad accudire i figli piccoli e a cucinare. Quando i bambini nascevano numerosi e crescevano in fretta per aiutare mamma e papà a vegliare a loro volta sui fratellini. Quando le comunicazioni erano verbali, in presenza, senza telefonini e pc e app e whatsapp… .

La vita non era facile e, a volte, il desco dava poche soddisfazioni, ma in compenso c’erano meno esigenze futili, meno problemi inventati dalle scienze di marketing, che oggi impazzano tra i giovani, facendo loro credere che qualsiasi difficoltà si risolva acquistando un prodotto, una crema, un rossetto, un paio di scarpe, una maglietta… con i soldi di papà. Elisa inizia con un ritornello nella sua lingua natale: “Carà carù carammù” nel dialetto di Bronte, un gioco di assonanze per esortare a iniziare un’impresa: una passeggiata, un lavoro, un viaggio. Potrebbe essere tradotto “Su dai, ragazzi, andiamo”. E’ l’invito a intraprendere ed Elisa lo ha raccolto in pieno.

Attualmente svolge volontariato nella segreteria dell’Anps, l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Peschiera del Garda, presieduta da Giuseppe Reccia. Il libro, dedicato all’amore della sua vita, il marito Giuseppe, lo aveva in cantiere da anni.

“Sono stati i miei nipotini – dice – a spronarmi alla scrittura, entusiasti dei racconti che facevo loro sulla mia vita passata”.

Il libro “La ragazza di Bronte” verrà presentato ufficialmente il 13 luglio alla cantinetta Paradiso di San Benedetto di Lugana (Peschiera del Garda). (info iscrizioni e dettagli nella locandina).

Elisa Zingale

La ragazza di Bronte”

Pab editore

http://www.pabeditore.com

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