Gabriella Poli – Peschiera del Garda – Con il solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica si è concluso oggi il percorso di formazione dei 1.153 neopoliziotti del 229° corso. La cerimonia si è svolta contemporaneamente nelle scuole di Polizia di Alessandria, Peschiera del Garda, Piacenza e Trieste, dove i giovani agenti hanno condiviso la giornata con familiari e amici.

A Peschiera i 200 allievi in piazza Ferdinando di Savoia hanno giurato dopo aver ascoltato il toccante discorso del direttore della scuola di Polizia, Gianpaolo Trevisi, che ha ricordato alcuni degli agenti uccisi in servizio, vittime del dovere e ha spronato gli allievi ad amare il loro lavoro e a mettersi al servizio del cittadino con dedizione, orgoglio ma anche con comprensione perché “un uomo in manette è comunque un uomo”.

In apertura di cerimonia hanno sfilato col labaro rappresentanti dell’Anps, presieduta da Giuseppe Reccia, e dell’Unità cinofila del neo costituito gruppo di volontariato e Protezione Civile.

La cerimonia è stata seguita dal palco d’onore da numerose autorità, civili e militari. Tra gli altri, il Prefetto di Verona, Demetrio Martino, il sindaco di Peschiera Maria Orietta Gaiulli e don Luigi Trapelli, cappellano coordinatore nazionale della Polizia.

Alla fine sono stati premiati i migliori allievi da parte del Prefetto e dai famigliari presenti delle vittime della Polizia.