Giuseppe Reccia – Abbiamo perso un collega ed un Amico. È stato lui ad accogliermi al mio arrivo a Peschiera nel lontano 1981, in pieno sequestro del generale americano Dozier. Era una serata di novembre fredda e piena di nebbia, Peschiera era deserta, ma ricordo che il suo saluto alla visiera, il suo sorriso, il suo accento del sud, pieno di simpatia e di calore, mi fecero scomparire subito la tristezza che avevo addosso. Poliziotto orgoglioso della sua divisa durante il servizio e impeccabile e sempre presente con la divisa sociale adesso che era in pensione. Punto di riferimento per tutti gli allievi che arrivavano a Peschiera, partecipava a tutti i raduni dei corsisti che ritornavano nella loro Scuola di Formazione. Innamorato del suo lavoro, della sua uniforme, dei suoi allievi e della sua famiglia: erano questi i suoi valori e il suo orgoglio. Ci ha lasciato troppo presto ma, accanto al vuoto dentro di noi c’è anche un grande insegnamento e un esempio da seguire. Fai buon viaggio caro Peppino, veglia sui tuoi cari e su di noi. Riposa in Pace!

(ndr.) Recentemente, mercoledì 20 novembre, Giuseppe Rendina, aveva partecipato al servizio  d’onore in occasione della cresima celebrata alla scuola di Polizia dal vescovo Domenico Pompili ad alcuni allievi agenti. Eccolo in questa bella foto con la divisa dell’Anps sorridente e orgoglioso.