Renato Caldarera – Lo scorso fine settimana, approfittando del riposo dalle lezioni, ho riflettuto sulla mia routine quotidiana e in particolare su cosa influenzasse il mio stato d’animo già dalle 7 di mattina.

La mia fastidiosissima sveglia e quella del mio compagno di camera non mi fanno certo iniziare con il piede giusto: mi alzo dal letto per sciacquarmi il viso e svegliare anche il cervello. Dopodiché metto le cuffiette e inizio ad ascoltare un po’ di musica mentre sistemo la camera. Prima di adesso non avevo fatto caso a quanto importante fosse la musica per influenzare la nostra emotività, sia in negativo come nel caso della sveglia, che in positivo come quando ascolto I Nirvana o Michael Jackson saltando per tutta la stanza per caricarmi in vista della giornata che mi aspetta.

La musica è sempre stata fondamentale nella ma vita. Nei momenti meno felici trovavo in essa un rifugio sicuro, uno specchio che rifletteva, con i testi delle canzoni, ciò che portavo dentro.  

Ma la mia mattinata culmina con la canzone più bella, con il Canto degli Italiani, che ho la fortuna di intonare in compagnia dei miei compagni di corso.

Eppure la musica non è la sola a guidarmi. Vedo nel modo in cui mi vesto negli ultimi mesi: una giubba blu. Questo colore è da poco entrato nella mia vita, e rappresenta tutto. È il colore del mare, del cielo azzurro. È un colore che simboleggia Libertà, Rispetto ed Uguaglianza.

I colori circondano la mia esistenza e troppo spesso non ho osservato quanto le cose intorno a me fossero piene di vita. Solo adesso ho capito che i cattivi umori possono essere stravolti semplicemente indossando dei colori che ci trasmettono gioia, spensieratezza e voglia di spaccare il mondo.
Ho capito di avere gli strumenti per gestire le emozioni, basta solo imparare ad osservare ed ascoltare.

Avatar Ufficio Stampa

Published by

Lascia un commento

Scopri di più da ANPS PESCHIERA DEL GARDA

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere