Gabriella Poli – Peschiera del Garda – Tre i cortometraggi, sul tema della violenza, proiettati ieri sera a Peschiera d.G. dall’Associazione Idea film, presieduta da Giovanni Tamà.






Al centro civico Gandini, Valerio Merola ha condotto e presentato le performance del regista e attore Alberto Moroni, tracciando dello stesso un ritratto professionale e familiare ricco e inusuale. Di origini nobili da parte di madre e appartenente a una famiglia di compositori e musicisti (sia i genitori che i nonni e, ora, anche i figli hanno seguito il richiamo delle note sul pentagramma musicale), Moroni ha invece abbracciato la Settima Arte e ha realizzato, tra l’altro, questa cinematografia dedicata al problema della violenza che pervade, da sempre, nelle sue varie sfaccettature, la vita di tutti, uomini, donne, bambini, ambiente e animali.
In anteprima “L’attesa”, soggetto e sceneggiatura di Daniela Antonello, nel quale si parla di violenza psicologica da parte di un marito – padre impostore che si è finto medico e quando viene scoperto sparisce facendo ricadere il peso sulla sua famiglia.
Presenti alla proiezione gli attori protagonisti Jessica Guiggiani, Kurt Royce e Marco Wozz Bottoni.
Per quanto riguarda i contenuti de “Il silenzio che uccide”, si parla di violenza fisica ai danni della moglie e per “Solo” di bullismo ai danni di un ragazzino.
A fine serata una dolce conclusione a sorpresa!

L’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Peschiera, Anps, presente con l’ispettore Nino Scarmigliati, ha sostenuto l’iniziativa insieme ad altri sponsor, tra cui il comune di Peschiera del Garda.
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