Giuramento dei giovani allievi agenti della Scuola di Polizia. Reccia, Anps: “una emozione tra passato e futuro”

Gabriella Poli – “Sempre emozionante il giuramento dei giovani allievi della Polizia di Stato” – Giuseppe Reccia, presidente dell’Anps di Peschiera del Garda e, tra l’altro, già direttore della scuola, ricorda la recente cerimonia del 19 giugno nella Scuola di Polizia della città arilicense.

Qui, come in altre dieci scuole sul territorio italiano, gli allievi del 225° corso di formazione (2339 in totale sul territorio nazionale) hanno dunque giurato fedeltà al Paese e raggiungeranno nei prossimi giorni le sedi di servizio per il tirocinio.

A Peschiera d.G. la cerimonia si è svolta alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che ha deposto, tra l’altro, una corona di alloro sotto la lapide dei caduti, e il capo della Polizia Vittorio Pisani. Erano inoltre presenti il prefetto ed il questore di Verona, Demetrio Martino e Roberto Massucci, il sindaco di Peschiera del Garda, Maria Orietta Gaiulli e il direttore dell’Ispettorato scuole della Polizia di Stato Tiziana Terribile.

I soci Anps e oltre un migliaio, tra parenti, amici, si sono stretti idealmente ai ragazzi quando hanno aderito alla formula solenne “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le leggi dello Stato, di adempiere ai doveri del mio ufficio nell’interesse dell’Amministrazione per il pubblico bene”, davanti al Tricolore e al direttore Gianpaolo Trevisi, accompagnati dalla Banda musicale della Polizia.

Gli interventi delle autorità sono stati trasmessi online, grazie alle dirette realizzate ad Abbasanta (Oristano), Alessandria, Brescia, Campobasso, Caserta, Pescara, Piacenza, Trieste, Vibo Valentia e Nettuno (Roma) dove, alla cerimonia era presente il vice capo della Polizia Raffaele Grassi.

Il Capo della Polizia, rivolgendosi ai giovani agenti, ha detto, tra l’altro, come la missione principale fosse quella di “…garantire la sicurezza delle nostre comunità, perché la sicurezza è imprescindibile condizione per il pacifico esercizio delle libertà democratiche…”.

Il prefetto Pisani ha evidenziato come “… il rispetto della dignità umana è un dovere assoluto; soprattutto quando esercitate quei poteri che andranno ad incidere sulla libertà personale; e questo rispetto va garantito a chiunque…”.

Il Ministro dell’Interno, invece, ha sottolineato “…sicurezza significa riconoscersi nei valori che sono alla base della nostra democrazia, che, solo se praticati e declinati in maniera concreta nella vita quotidiana, possono costituire il fondamento di una comunità coesa. Cari Allievi, onorate l’impegno che state assumendo, consapevoli che il vostro agire è alla base della credibilità delle Istituzioni e del rapporto di fiducia che le lega alla cittadinanza…”.

Al termine della mattinata, in ogni Scuola sono stati premiati i primi 3 classificati nelle graduatorie d’istituto.

“Il cuore di tutti ha avuto un sobbalzo con il lancio dei berretti della divisa. – conclude il presidente Reccia – Verso il futuro, per i giovani agenti, verso il passato per tutti gli altri, che hanno rivissuto, per un attimo, la gioia di quando avevano, a fine corso a loro volta, lanciato i berretti al cielo”.