“Gli invisibili. La solitudine dei giusti”. Ieri sera sul palco della Scuola allievi di Polizia di Peschiera del Garda lo spettacolo di Rapisarda per celebrare le vittime di mafia
Gabriella Poli – Peschiera del Garda – Appaiono sulla scena uno alla volta per recitare monologhi appassionati e coinvolgenti. Sono gli attori interpreti dell’atto unico di Enzo Rapisarda “Gli invisibili. La solitudine dei giusti”. Nella giornata della Legalità, 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, lo spettacolo è andato in scena nel piazzale della scuola di Polizia intitolato a Emanuela Loi.






Domenico Veraldi, Enzo Rapisarda, Rita Vivaldi, Mario Cuccaro e Anna Rapisarda hanno interpretato altrettanti personaggi coinvolti in quegli anni bui dalle stragi di mafia: il giudice Luciano Violante, il pentito Tommaso Buscetta, Saveria Antiochia (madre di Roberto Antiochia, che morì facendo scudo col suo corpo al Vice questore Ninni Cassarà), Antonio Montinaro (perito nell’attentato che rubò la vita a Falcone e alla moglie), Emanuela Loi (prima donna poliziotto a cadere vittima della mafia nell’attentato di Via D’Amelio del 19 luglio 1992, a soli 24 anni), Angelo Corbo (miracolosamente sopravvissuto all’attentato di Capaci).
Il piazzale gremito di ospiti e allievi della Scuola di Polizia di Peschiera, diretta da Gianpaolo Trevisi, coautore dei testi, con Rita Vivaldi e Anna Rapisarda, ha omaggiato la rappresentazione di sentiti applausi. Suggestive le musiche di Morricone, Battiato, Balistreri, Komen. Luci e suoni di Khristopher Ramos Villegas. Scenografie di Nextflow Srls.
“La Nuova Compagnia Teatrale APS desidera, con l’allestimento “Gli Invisibili – La solitudine dei giusti”, mettere in scena la pericolosissima simbiosi tra mafia, economia e potere: una realtà presente in tutto il territorio italiano, non più un fenomeno riguardante soltanto il Meridione d’Italia”. – Spiegano i componenti della compagnia teatrale diretta da Enzo Rapisarda e proseguono – “Siamo convinti che sia necessario parlare e raccontare certe pagine della nostra storia, discuterne per conoscerne i fatti: l’oblio e il silenzio sono armi pericolose che fanno il gioco della criminalità organizzata”. E ancora “Vogliamo focalizzare l’attenzione sugli ideali di figure esemplari di uomini e donne che, silenziosamente, nell’ombra, lontani dai riflettori, ma con grande senso del dovere e una fede immensa nel valore della legalità e della giustizia, hanno scelto volontariamente di proteggere figure simbolo della lotta alla mafia e dell’impegno civile tra i quali Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici e Ninni Cassarà”.
In conclusione autori e attori sostengono: “Vogliamo trasmettere agli spettatori i valori che hanno contraddistinto la vita degli eroi ai quali questo spettacolo è dedicato, affinché le nuove generazioni rifiutino e ripudino la mafia in ogni sua forma, seguendo, in questo, un cammino già tracciato dalle illuminanti parole di Paolo Borsellino: “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente, misteriosa mafia svanirà come un incubo”. “Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. La mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere.” diceva Giovanni Falcone.
“La Nuova Compagnia Teatrale APS diretta da Enzo Rapisarda è un’Associazione culturale che dal 1990 organizza e promuove spettacoli di teatro, musica e danza, collegando spesso molteplici attività culturali ad un preciso intervento nel sociale, intervenendo anche al di fuori della realtà eminentemente cittadina per incentivare gli interessi delle zone periferiche. Da molti anni inoltre svolge un’intensa attività all’interno delle scuole secondarie di primo e secondo grado attraverso spettacoli teatrali, conferenze e dibattiti”.
Fonti: nuovacompagniateatrale.it
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